Un censimento fotografa la diffusione dell'agopuntura nei centri pubblici italiani.
Quasi trecento strutture, soprattutto al centro-nord e in Puglia.
Sempre di più l’Agopuntura trova il suo giusto riconoscimento come terapia non farmacologica efficace e priva di effetti collaterali, quando praticata da medici adeguatamente formati.
L’ingresso nelle strutture pubbliche è ancora purtroppo limitata e crea delle ingiuste disparità tra i pazienti delle varie regioni.
Speriamo che i decisori di politica sanitaria prendano coscienza del problema e provvedano il prima possibile.
Giovedì scorso è uscito questo importante articolo della Dott.ssa Paola Emilia Cicerone sull'inserto Salute de La Repubblica del 6 giugno 2022.