Sostanzialmente i motivi sono di ordine professionale e culturale. Studiare la Medicina Tradizionale Cinese significa acquisire una visione del paziente, della malattia e della terapia frutto di una concezione medica che, seppur antica di più di 2000 anni, riesce a dare soluzioni terapeutiche a un vasto numero di patologie che la nostra moderna medicina non sempre è in grado di curare, oppure ottiene risultati non privi di effetti collaterali.

In questi ultimi anni sono sempre più numerosi i lavori scientifici che alla luce dell’Evidence Based Medicine confermano l’efficacia dell’Agopuntura in determinate patologie, in accordo con quanto già espresso da numerose istituzioni scientifiche e sanitarie quali i National Institutes of Health degli Stati Uniti, il National Institute for Health and Care Excellence britannico e l’Organizzazione Mondiale per la Sanità.

In Italia l’Agopuntura e la Medicina Tradizionale Cinese sono in rapida diffusione e gli ultimi dati ISTAT indicano che il 2,9 % della popolazione italiana utilizza l’Agopuntura. L’inserimento dell’Agopuntura a scopo anestesiologico nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nazionali, in alcuni LEA regionali e l’accordo Italia-Cina, che prevede la conoscenza e la diffusione della Medicina Tradizionale Cinese in Italia, testimoniano l’attenzione e il rispetto delle nostre Autorità Sanitarie verso questa medicina.

Dal luglio 2022 l’Agopuntura per il trattamento del dolore (emicrania e lombalgia cronica) è stata inserita nel Sistema Nazionale Linee Guida approvate dal Centro Nazionale per l’Eccellenza Clinica Qualità e Sicurezza delle Cure dell’Istituto Superiore di Sanità, risultato frutto del lavoro di tre anni della Federazione Italiana delle Società di Agopuntura – FISA che ha visto come principali protagonisti i docenti e i tutors della nostra Scuola: Dott. Carlo Maria Giovanardi, Dott. Umberto Mazzanti, Dott.ssa Alessandra Poini, Dott. Annunzio Matrà, Dott.ssa Eleonora Marchi e Dott.ssa Manuela Campesato.

Scopo della Scuola è quello di formare professionisti nel campo dell'Agopuntura e della Medicina Tradizionale Cinese nell'ottica dell'integrazione con la Medicina Occidentale e di trasmettere la capacità di scegliere di fronte ad un quadro patologico se operare con gli strumenti della Medicina Occidentale, con quelli della Medicina Tradizionale Cinese o con l'integrazione di entrambe, sempre secondo i criteri di efficacia, di minor effetti iatrogeni e di minor costi.

La nostra Scuola con sede a Bologna, accreditata presso la Regione Emilia - Romagna (Determina n. 5050 del 05/04/2017), da 35 anni è impegnata nell’insegnamento, nella diffusione e nella ricerca in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese.
Ha formato ad oggi 1175 medici agopuntori provenienti da tutta Italia. 

1. una pratica clinica in aula dove il docente illustra il percorso diagnostico agli allievi. Si parte dai sintomi e dai segni, che vengono “tradotti” secondo la visione della MTC, per poi soffermarsi con particolare attenzione su due momenti semeiologici importanti che sono l’esame della lingua e la palpazione del polso per arrivare a definire la sindrome cinese e confrontarla con la diagnosi occidentale. L’obiettivo è quello di fornire all’allievo gli strumenti per un percorso diagnostico ragionato;
   
   
2. una pratica clinica ambulatoriale, svolta presso ambulatori sia pubblici che privati, che ha lo scopo di far vivere “sul campo” l’esperienza diretta di un ambulatorio di Agopuntura;
   
   
3. una pratica con il tutor, dove l’allievo viene seguito singolarmente da un docente per l’apprendimento degli aspetti manuali dell’Agopuntura.

La Scuola offre ai propri allievi la possibilità di frequentare, accompagnati dai docenti della Scuola, stages estivi di studio presso ospedali delle principali Università della Repubblica Popolare Cinese.

Al termine del terzo anno, dopo la discussione di una tesi, la Scuola rilascia un attestato che ha la stessa valenza del "Diploma di Master Universitario in Agopuntura" in quanto entrambi ottemperano ai requisiti richiesti dall'art. 4 comma 2 lett. b dell'Accordo Stato - Regioni e soddisfa i requisiti per l’iscrizione ai Registri degli Agopuntori istituiti presso gli Ordini dei Medici Chirurghi provinciali.

A ulteriore certificazione di qualità, tale attestato è riconosciuto dalla F.I.S.A. Federazione Italiana delle Società di Agopuntura, unica Società Scientifica di Agopuntura accreditata presso il Ministero della Salute e consente l'iscrizione al Registro Nazionale dei Medici Agopuntori della F.I.S.A..
Tale Federazione, con i suoi  2000 iscritti rappresenta il 90% della Agopuntura italiana, opera da 40 anni per la difesa e il riconoscimento della figura professionale del medico agopuntore.

L’A.M.A.B. - Scuola Italo Cinese di Agopuntura svolge la sua attività didattica e di ricerca in convenzione e in collaborazione con l’Università di Medicina Tradizionale Cinese di Nanchino, con l’Accademia di Medicina Tradizionale Cinese di Pechino, con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna, con il Policlinico S.Orsola-Malpighi Oncologia Medica Addarii e con l'ASL di Bologna.

In particolare, sono in corso presso l’Ambulatorio didattico dell'ospedale Bellaria di Bologna, frequentato dagli allievi della Scuola, studi sull’efficacia dell’Agopuntura nelle reumoartropatie dell’anziano e nelle cefalee; uno studio presso l'Istituto di Montecatone - Ospedale di Riabilitazione, per il trattamento del dolore nei pazienti mielolesi. Altri studi clinici sono in via di programmazione e approvazione.

Il corso di Agopuntura ha il patrocinio della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri (FNOMCeO), dell’Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Bologna, in convenzione con l'Azienda USL di Bologna e in collaborazione con la Facoltà di Medicina Tradizionale Cinese di Nanchino.

L'A.M.A.B., partner di un consorzio che coinvolge Istituzioni universitarie europee e cinesi, è risultata vincitrice di un finanziamento europeo per la ricerca grazie al progetto CHETCH (China and Europe Taking Care of Healthcare Solutions) iniziato nel gennaio 2014 e conclusosi nel 2018.

Il progetto, inserito nel programma Marie Curie ha visto la mobilità dei ricercatori e ha investigato la sanità cinese e quella europea con un approccio interdisciplinare e di tipo comparativo. Il progetto ha visto la permanenza di ricercatori dell'A.M.A.B. presso università cinesi a Pechino e a Nanchino.

Nell'ambito del progetto CHETCH e a testimonianza dell'interesse di A.M.A.B. per la ricerca, l'A.M.A.B. e l'Istituto Superiore di Sanità hanno co-organizzato l'International Symposium on Research in Acupuncture che si è svolto a Bologna il 3 ottobre 2015. Il Symposium ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della FNOMCeO.

Una seconda edizione del Symposium co-organizzato con la SAR - Society for Acupuncture Research si è tenuto a Bologna il 20 e 21 ottobre 2018.

Al Simposio hanno partecipato i maggiori ricercatori nel campo dell'Agopuntura i quali hanno affrontato i principali problemi legati alla ricerca e all'inserimento dell'Agopuntura nei servizi sanitari nazionali.

Dal 14 al 16 ottobre 2022, l'A.M.A.B. organizzerà e ospiterà a Bologna il 35° Congresso Internazionale di Agopuntura Medica dell'ICMART - International Council of Medical Acupuncture and Related Tecniques, società scientifica a cui aderiscono più di 80 associazioni mediche di agopuntura in rappresentanza di più di 35000 medici agopuntori.